Controllo Giovani

Nella specificità di questa investigazione è  utile verificare la condotta comportamentale del minore fuori dall’ambito familiare e accertare la natura delle frequentazioni, delle compagnie o di singole persone a rischio anche pertinenti al mondo della droga e quindi indagare sui comportamenti illeciti e lesivi della salute e della loro stessa incolumità è una priorità assoluta, tali comportamenti di varia natura sono elementi veramente pericolosi e dannosi per la vita di un giovane.

L’agenzia investigativa AR investigazioni ritiene importante l’opportunità di verificare l’attendibilità dei sospetti mediante appropriate informative sulle compagnie, sugli ambienti e sulle singole persone e di valutare se la loro frequentazione sia la causa del cattivo comportamento del giovane e tale ricerca può assumere anche la forma di consulenza sulla prevenzione di situazioni a rischio.

Secondo una indagine elaborata dal Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e presentata il 28 giugno 2011 a Palazzo Chigi, evidenzia come su un campione di oltre 30.000 studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni, negli ultimi 12 mesi l’eroina è stata consumata dallo 0,6 per cento degli intervistati, la cocaina dal 2,1 per cento, la cannabis dal 18,2 per cento, stimolanti, ecstasy e amfetamine dall’1,3 per cento, gli allucinogeni dal 2,3 per cento.

Tutelare i figli minori dall’uso di droghe e di alcol quindi può in molti casi essere la salvezza della loro esistenza ed assicurare loro un futuro diverso. Molto spesso sono le compagnie o i fidanzati o fidanzate del momento ad introdurre il giovane all’uso di sostanze stupefacenti, talvolta anche alla conoscenza di gruppi di qualche banda o setta.

L’agenzia investigativa, per esperienza diretta, conosce bene la realtà di baby gang, di sette, dell’uso di droghe, degli effetti conseguenti e quindi vuole dare la possibilità a tutti i genitori di poter controllare i figli quando sono lontani da casa, verificarne lo stile di vita e di poter essere tenuti sempre informati sui comportamenti per poter poi dare loro un futuro migliore.

Per informazioni e consulenze:

AR investigazioni Via D’Azeglio 29 Pisa tel. 335.84.00.592 

Qui di seguito alcuni artt. del Codce Penale che riguardano l’argomento

LIBRO TERZO TITOLO I Delle contravvenzioni di polizia Capo I Delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza Sezione III Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di talune specie di reati Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione dell’alcolismo e dei delitti commessi in stato di ubriachezza
Art. 688. Ubriachezza.
Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309. La pena è dell’arresto da tre a sei mesi se il fatto è commesso da chi ha già riportato una condanna per delitto non colposo contro la vita o l’incolumità individuale. La pena è aumentata se l’ubriachezza è abituale.
Art. 689.
Somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente. L’esercente un’osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o di bevande, il quale somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un’altra infermità, è punito con l’arresto fino a un anno. Se dal fatto deriva l’ubriachezza, la pena è aumentata. La condanna importa la sospensione dall’esercizio.
Art. 690.
Determinazione in altri dello stato di ubriachezza. Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, cagiona l’ubriachezza altrui, somministrando bevande alcooliche, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 30 a euro 309.
Art. 691.
Somministrazione di bevande alcooliche a persona in stato di manifesta ubriachezza. Chiunque somministra bevande alcooliche a una persona in stato di manifesta ubriachezza è punito con l’arresto da tre mesi a un anno. Qualora il colpevole sia esercente un’osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la condanna importa la sospensione dall’esercizio.